Grosse novità dal Convegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle Medicine Tradizionali e gli standards formativi

Convegno Dell’OMS Su Medicine Tradizionali E Standard Formativi | Ayurvedic Point©, Milano

Sabato 5 Marzo 2011, a Bologna presso l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri si è tenuto il Convegno

I Documenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle Medicine Tradizionali e gli standards formativi

organizzato dall'Associazione per la Medicina Centrata Sulla Persona Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e WHO Collaborating Centre for Traditional Medicine.

Il relatore prof. Emilio Minelli, Vice Direttore del WHO Collaborating Centre for Traditional Medicine, ha illustrato dettagliatamente le linee guida stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in merito alla formazione internazionale in diverse discipline mediche tradizionali: Āyurveda, Unani, Medicina Tradizionale Cinese, Tuina, Naturopatia, Osteopatia, Nuad Thai. 

Il Prof. Minelli ha specificato che l’Omeopatia non è stata inclusa per l’attuale mancanza di omogeneità nella dimostrazione di efficacia, ma che comunque esistono documenti dell’OMS riguardanti la sua sicurezza.

Queste linee guida sono un’implementazione delle risoluzioni del 2003 (WHA56.31) e del 2009 (WHA62.13 conosciuta anche come Dichiarazione di Pechino) in cui l’OMS metteva in evidenza l’urgente necessità di una regolamentazione, accreditamento ed inclusione delle Medicine Tradizionali nelle politiche sanitarie degli stati membri. La politica dell’OMS è, infatti, sempre più rivolta alla Integrative Medicine (vedere a riguardo l’interessante articolo “Why we need Integrative Medicine” di Roberti di Sarsina P. e Iseppato I.) ed alla Medicina Centrata sulla Persona e quindi rivolta alle esigenze dei singoli e della comunità. 

I Documenti presentati dal Prof. Minelli descrivono modelli di formazione per medici, terapisti, operatori sanitari e perfino distributori nelle discipline selezionate, e sono stati elaborati tenendo conto delle necessità professionali specifiche e della protezione e sicurezza degli utenti. La documentazione pubblicata dall’OMS ha la funzione di supporto dei singoli Stati Membri per stabilire sistemi di qualificazione e accreditamento per l’autorizzazione alla professione di operatori delle varie Medicine Tradizionali, per facilitare la comunicazione e lo scambio fra operatori della Medicina convenzionale moderna e quella tradizionale ed infine di fornire ausilio all’integrazione delle Medicine Tradizionali nei Sistemi Sanitari Nazionali. Nota importante è il contributo fondamentale dato dalla Regione Lombardia alla realizzazione di questo progetto ed in particolare dall’Assessorato alla Salute e da quello della Famiglia e Solidarietà Sociale che infatti firmano la prefazione delle pubblicazioni.

Le singole linee guida forniscono quindi un riferimento cui i singoli Stati possono riferirsi per l’implementazione delle Medicine Tradizionali, da adattarsi alle singole realtà regolatorie.

Il documento sull’Āyurveda, dopo aver descritto brevemente le caratteristiche della disciplina espone i programmi di studio descritti nel dettaglio dei singoli insegnamenti, il numero di ore didattiche consigliate e di tirocinio clinico supervisionato. Una sezione finale è dedicata alle precauzioni d’uso e sicurezza dei farmaci ayurvedici.

Completa la pubblicazione un ricco glossario, la lista dei partecipanti alla WHO Consultation on Phytotherapy tenuta a Milano nel 20-23 Novembre 2006 alla quale partecipammo rappresentati dal Dr. Gianluigi Marini, ed una lista bilingue sanscrito-latino di 250 piante medicinali la cui conoscenza è ritenuta importante nel processo di formazione in Āyurveda.

Sono previste 2 diverse categorie di formazione professionale: Categoria 1 Pratictioner, Categoria 2 Terapista, oltre alle indicazioni per la formazione di Distributori e Farmacisti (vedi tabella).

 

WHO Benchmarks for Training in Ayurveda 2010 tabella 1
WHO Benchmarks for Training in Ayurveda 2010 tabella 1

 

La Categoria 1 dei Pratictioner prevede due tipologie a seconda che si parli della formazione di professionisti senza una formazione medica pregressa o già in possesso di una formazione medica. 

In Italia l’attuale legislazione non rende possibile la prima tipologia poiché prevede l’attività di diagnosi e prescrizione. La tipologia 2 risponde alle caratteristiche dell’operatore sanitario, che si “specializza” in Āyurveda, e le cui ore di formazione (1500) possono variare in relazione al livello della figura sanitaria. In Italia questa figura è quella del medico per cui si può supporre che le ore richieste possano essere inferiori.

I Terapisti sono divisi in specialisti delle terapie fisiche del Panchakarma, inteso sia in senso classico che in Keralija, ed in specialisti della Nutrizione.

Queste indicazioni rivestono un grande interesse per la nostra Scuola in quanto l’offerta formativa dei nostri Corsi, inclusi gli stages clinici in India che si rendono necessari per un curriculum formativo a livello internazionale, è adeguata per i terapisti (totale 972 ore didattiche frontali) e vicina allo standard per medici (totale 1056 ore didattiche frontali), questo escluso il calcolo delle ore di studio e pratica individuale, ed il monte ore derivato dai seminari integrativi (Monte ore certificato dal Sistema Certificazione di Qualità ISO 9001).

L’analisi dei programmi d’insegnamento rivela inoltre una perfetta aderenza con quelli della nostra Scuola, fatta eccezione per l’insegnamento del Sanscrito.

È quindi un grande successo per noi vedere come il programma che proponiamo da anni rientri nelle specifiche della massima istituzione mondiale della salute. L’unico problema rimangono i tirocini clinici che a rigor di logica devono essere svolti in un ambiente istituzionale accreditato e che attualmente, non avendo l’Āyurveda alcun riconoscimento governativo o struttura riconosciuta, non possono essere effettuati. 

Queste Linee Guida costituiscono un importante riconoscimento della necessità normativa delle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali ed alimenta la speranza di un’accelerazione del percorso legislativo di regolamentazione per le Medicine Non Convenzionali.

  

 


Aggiornamento

11 febbraio 2022 - l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha emanato i nuovi Benchmarks per la formazione e per la pratica in Āyurveda.

Il dr. Antonio Morandi ha fatto parte del Meeting Group dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la definizione di questi importanti punti di riferimento, in rappresentanza dell'Italia e dell'Europa.


Scopri di più sui Nuovi Benchmarks for the Training of Āyurveda and The Practice of Āyurveda


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Author: ayurvedicpoint