Involtini di verza e zucca

Involtini di verza e zucca | Ricetta ayurvedica vegetariana
Ricetta di Gennaio 2018 - dosi per 4 persone

Ingredienti

400 g di zucca pulita
400 g di verza
100 g di porro
200 g di ricotta fresca
3 foglie alloro
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaino di semi di finocchio
1/2 cucchiaino di semi di senape nera
1 pezzetto di peperoncino
Olio extravergine di oliva, sale e pepe

Preparazione

Dividere le foglie di verza a metà o in 4 parti secondo la dimensione delle foglie, metterne da parte le coste centrali, che faremo a cubetti assieme alla zucca.
In una padella far saltare i semi di senape con il peperoncino, aggiungere le spezie pestate nel mortaio e il porro tagliato finemente.
Lasciar appassire per un paio di minuti quindi aggiungere la zucca, le coste della verza e le foglie d’alloro, salare e cuocere a fuoco medio-basso mescolando di tanto in tanto.
A fine cottura togliere le foglie d’alloro e lasciar intiepidire; aggiungere la ricotta amalgamandola bene quando si è raffreddato.
Scottare le foglie della verza in acqua bollente salata per circa un minuto-un minuto e mezzo, scolarle e stenderle su un piano. Preparare una pirofila oliata.
Mettere un cucchiaio abbondante di composto su ogni foglia, arrotolarle e deporle sulla teglia con la parte che chiude la foglia verso il basso (così non si apre in cottura); passare un goccio d’olio sulla superficie degli involtini e una grattata di pepe, e infornare per circa 30’/35’ in forno preriscaldato a 200 gradi.

 

 

Rasa: dolce, salato, leggermente pungente.
Guna: soffice, grossolano, denso, lento, leggermente untuoso.

 

È un buon modo per servire la verza ai Vata, le qualità secche e ruvide di questo vegetale vengono cambiate grazie alla cottura ed al connubio con la ricotta e la zucca. Mantiene qualità non calde di tutti i componenti, solo leggermente modificate dall’aggiunta delle spezie, per cui è un piatto ideale anche per i Pitta. Risulta leggermente aggravante per i Kapha, che possono aggiungere un po’ di pepe o peperoncino per adattarlo.

 

Autore
Author: Dr. Antonio Morandi