Lo studente in Āyurveda secondo Caraka (Carakasaṃhitā Vimānasthāna 8.8)
Un maestro deciso a insegnare dovrebbe prima osservare l'allievo per vedere se è calmo e di nobile natura, se le sue azioni non sono volgari, se i suoi occhi, la bocca e il ponte nasale sono diritti, la lingua è sottile, rossa e chiara, e i denti e le labbra sono ben formati, se non parla con il naso, è risoluto e libero da auto convinzione, se è intelligente, dotato di deliberazione e consapevolezza e di mente generosa, se viene da una famiglia di medici, o se si comporta come tale, se è devoto alla verità, senza deformità, i suoi sensi intatti, modesto e umile, se la sua opinione è autorevole, se è senza rabbia e libero dal vizio, se ha un buon carattere, abitudini pure, affetto e abilità e si comporta rispettosamente, se desidera studiare e non ha altro scopo che comprendere la teoria e la pratica, se non è avaro o pigro, si sforza per il benessere di tutti gli esseri, segue tutte le istruzioni del maestro ed è appassionato [allo studio o al maestro]. Uno con tali qualità è considerato adatto per ricevere gli insegnamenti.
La nostra offerta formativa
Approfondisci la norma UNI 11756:2019 che definisce i requisiti per l'attività professionale di Tecnico in Āyurveda e la relativa certificazione in Tecnico in Āyurveda
Approfondisci i nuovi Benchmarks per la formazione e per la pratica in Āyurveda emanati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità a febbraio 2022.