Medicina ayurvedica


Cervello e cuore, la modernità dell’Āyurveda | Ayurvedic Point©

Cervello e cuore, la modernità dell’Āyurveda

(Articolo del dr. Antonio Morandi  pubblicato nella Rubrica di Medicina Ayurvedica di Medicina Integrata il 1 Febbraio 2018)  

La funzione del sangue e il suo flusso erano cose ben note agli antichi sapienti ayurvedici, ben prima della dimostrazione di Harvey nel 1628 (1,2,3).

Il flusso del sangue e la funzione di pompaggio del cuore sono chiaramente menzionati sia nell’Atharva Veda (4), uno dei quattro Veda, gli antichi testi sapienziali vedici risalenti al II millennio a.C., che nei principali testi classici ayurvedici (5). La parola stessa “Hṛdaya” che in sanscrito definisce il cuore, ha un’etimologia che ne descrive chiaramente la funzione.

Intervista al dr. Morandi su Alzheimer e Āyurveda | Ayurvedic Point©, Milano

Intervista al dr. Morandi su Alzheimer e Āyurveda

Alzheimer: affrontarlo con la medicina non convenzionale. L'esempio dell’Āyurveda

Terapia multidimensionale e grande attenzione alle relazioni interne ed esterne per la salute del malato: ce ne parla il dottor Antonio Morandi

(Estratto dell'intervista di Valerio Pignatta al dr. Antonio Morandi pubblicata sul nr. 61 Luglio 2017 della rivista Scienza e Conoscenza)  

Il punto fondamentale, quando si parla di medicina convenzionale e di medicine tradizionali, non convenzionali e integrate, è che mentre la realtà è una sola, esistono infiniti modi di osservarla e studiarla, e ognuno di essi coprirà solo una parte. Secondo il dottor Antonio Morandi, neurologo e medico ayurvedico:

Attualità della Medicina Ayurvedica | Ayurvedic Point©, Milano

Attualità della Medicina Ayurvedica

Dr. Paolo Passarello - Dr. Antonio Morandi

Pubblicato su Il Bassini
Rivista Medico-Scientifica del Presidio Ospedaliero "E. Bassini" 
Volume XXXIV - Luglio-Dicembre 2013

ABSTRACT

Il reale obiettivo di questo lavoro punta a dimostrare, con la citazione di una serie di risultati pubblicati, che esistono evidenti e significativi studi sulla cura di alcune patologie croniche con l’uso di prodotti erboristici, con effetti collaterali modesti e con costi decisamente bassi, secondo il dettato della Medicina Ayurvedica. Le potenzialità di questa medicina possono essere evidenziate con criteri scientifici e misurabili che devono considerare la complessità e la peculiarità dell’approccio ayurvedico.

L’importanza dell’igiene orale in Āyurveda | Ayurvedic Point©, Milano

L’importanza dell’igiene orale in Āyurveda

Dr. Antonio Morandi (2014)

Secondo l'Āyurveda il buon funzionamento della digestione e dell'eliminazione sono fondamentali per la salute e la bocca è il primo luogo dove passa il cibo quando entra nel corpo. Inoltre, attraverso la bocca passa anche l’aria che respiriamo e le parole che diciamo e quindi l’importanza della bocca nella vita e nella comunicazione è primaria.
Inoltre la bocca è sede del gusto un organo di senso e l’Āyurveda considera gli organi di senso come fondamentali canali di collegamento e comunicazione con il mondo esterno.

Netra Chikitsa (Oftalmologia) in Āyurveda | Ayurvedic Point©, Milano

Netra Chikitsa - Oftalmologia in Āyurveda

Medicina Naturale, aprile 2014 pp 52-56
a cura di dr. Antonio Morandi, Carmen Tosto

In India sin dal lontano periodo Vedico (I-II millennio a.C.) la cura degli occhi è sempre stato un argomento molto importante ed alcune pratiche, come per esempio Anjana, (ovvero applicazione di paste medicamentose a livello della congiuntiva) è citata nell’Atharva Veda, uno dei Veda in cui sono racchiuse le prime conoscenze documentate relative alla pratica medica di quel periodo. Infatti, la pratica dell’Anjana per scopi sia curativi che estetici era già conosciuta e comunemente applicata durante il periodo della civiltà della Valle dell’Indo.

La medicina Vedica si è poi nel tempo evoluta e sistematizzata in ciò che oggi conosciamo come medicina Ayurvedica dove la branca oculistica è entrata a far parte della sezione che riguarda la chirurgia della regione sopraclavicolare.

ll Visha Vaidya (medico dei veleni) Dr. Nambooodiri | Ayurvedic Point©, Milano

Visha Vaidya: il medico dei veleni

Natura e Benessere n. 27 – pag. 49/52 (2008)
a cura di: dr. Antonio Morandi, Carmen Tosto

Novembre 2007 – Palakkad Kerala.

Oltre il cancello, in fondo al sentiero s’intravede una grande ed antica casa, è dipinta di azzurro e costruita nel tipico stile keralese. Tutto intorno grandi alberi e vegetazione all’apparenza confusa e prepotente che sembra quasi voler entrare da porte e finestre.

All’ingresso sopra la porta di casa vi è un’immagine di Garuda (l’uccello celeste veicolo o vahana del Dio Supremo Vishnu); è rappresentato con le ali, braccia umane, zampe di avvoltoio ed un naso ricurvo simile ad un becco. Garuda (dalla radice gri = ingoiare) è conosciuto come “Colui che divora i serpenti” o anche “Colui che uccide i naga, ovvero i serpenti”.

Āyurveda e Psicoterapia | Ayurvedic Point©, Centro di Āyurveda, Milano

Āyurveda e Psicoterapia

Natura e Benessere n.23 – pag. 56/60 (2007)
dr. Antonio Morandi

L’importanza dell’interazione psicologica fra medico e paziente e il gioco fra cognizione, emozioni e comportamento è molto ben descritto nell’approccio medico ayurvedico. La consapevolezza della necessità terapeutica di questa modalità venne molto tempo prima della psicanalisi occidentale, e definisce profondamente le nostre metodologie psicoterapiche.

Medicina Ayurvedica: Linee Guida Per Una Buona Pratica Professionale 2 | Ayurvedic Point©, Milano

Medicina Ayurvedica: linee guida per una buona pratica professionale 2° parte

Natura e Benessere 20: 36-40 (2006)
a cura di: dr. Antonio Morandi, dr. Guido Sartori

(segue dalla prima parte)

Si conclude in queste pagine l’articolato excursus dedicato alle Linee Guida per una buona pratica professionale in Medicina Ayurvedica iniziato sullo scorso numero di Natura & Benessere. Anche in questa seconda ed ultima parte gli autori non trascurano di porre l’accento sul rapporto Medico – Operatore – Paziente che non può prescindere dal riconoscimento della indispensabile reciprocità dei ruoli al fine di un successo terapeutico.

Linee Guida Ayurveda professionale | Ayurvedic Point©

Medicina Ayurvedica: linee guida per una buona pratica professionale 1° parte

Natura e Benessere 21: 30-34 (2006)
a cura di: dr. Antonio Morandi, dr.Guido Sartori

In queste pagine gli autori ci presentano le Linee Guida per una Buona Pratica Professionale in Medicina Ayurvedica allo scopo di evidenziare come tale Medicina, pur avendo una propria originaria fisionomia, possa ugualmente conciliarsi con l’odierna realtà quotidiana occidentale.
Le Linee Guida sono state presentate dalla S.S.I.M.A. - Società Scientifica Italiana di Medicina Ayurvedica. al Comitato Permanente di Consenso sulle Medicine Non Convenzionali come contributo alla regolamentazione della pratica della Medicina Ayurvedica. 

Panchakarma, le cinque azioni della salute

Natura e Benessere n.22 – pag. 44/47 (2006)
a cura di: dr.Antonio Morandi, Carmen Tosto

Attualmente, purtroppo, circolano molte informazioni errate sull’Āyurveda e le sue pratiche, ma le più sbagliate e pericolose riguardano senz’altro la terapia del Panchakarma.

Numerose sono le definizioni e le descrizioni che ne vengono date, da chi ne parla come fosse una singola terapia, a chi lo ritiene un trattamento del benessere, a chi addirittura lo associa solo al cosiddetto massaggio ayurvedico.

Pochi in realtà lo descrivono per ciò che è: una sequenza precisa ed articolata di atti medici mirata alla rimozione profonda e radicale di tossine dall’organismo.

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