Evento storico per le professioni per il benessere: pubblicata la norma UNI di Tecnico in Ayurveda

Milano 13.09.2019

 

L’approvazione e la pubblicazione della norma UNI 11756:2019 per la professione di Tecnico in Ayurveda è un evento storico per tutto il settore dei servizi per la persona ed il benessere.

La Norma UNI11756:2019 emessa ai sensi della Legge 4/2013, definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Tecnico in Ayurveda, ossia:

quella figura professionale che fornisce consulenza e opera con la propria competenza tecnica nel settore della prevenzione, mantenimento e miglioramento del benessere psicofisico della persona seguendo le indicazioni di quell’aspetto dell’Āyurveda (scienza della vita secondo l’antica tradizione indiana) di pertinenza non medica.

L’Ente preposto per la Certificazione del professionista Tecnico in Ayurveda in conformità ad una norma tecnica UNI è FAC Certifica - Federazione delle Associazioni per la Certificazione, accreditato da ACCREDIA, l’ente italiano di accreditamento designato dal governo italiano e che opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico in applicazione del regolamento europeo n. 765/2008.

A tale scopo FAC Certifica si avvale della collaborazione tecnica della Scuola di Ayurveda “Ayurvedic Point” di Milano che è stato uno dei protagonisti di questo risultato dopo un lungo tavolo di lavoro.

Il dr. Antonio Morandi Presidente di “Ayurvedic Point” e Coordinatore del Tavolo di Lavoro che ha portato alla definizione della norma, definisce questo un momento epocale per l’Āyurveda e ci dice che cosa cambia da ora in poi:

Finalmente da oggi è possibile distinguere la vera professionalità in un campo così complesso ed inflazionato di sedicenti esperti come quello dell’Āyurveda. La norma UNI permette ai sensi della legge 4/2013 la certificazione e quindi il riconoscimento pubblico della qualifica di Tecnico in Ayurveda a quelle persone che dedicano anni di applicazione e studio di questa antica e contemporaneamente moderna disciplina per il benessere psicofisico. Questa Certificazione oltre a significare un riconoscimento ufficiale della professionalità secondo standard chiari e definiti, implica inoltre un elemento di grande tutela per l’utenza che finalmente dispone di un riferimento preciso per una scelta libera e consapevole del professionista a cui affidarsi.

 

Quindi la Certificazione è davvero un passo necessario?

Si, perché è l’unico strumento che può compensare la mancanza di una legislazione specifica che ha favorito l’emergenza di una pletora di offerte capillarmente diffuse e sedicenti attività di tipo pseudo Ayurvedico che molto poco hanno a che fare con le funzioni professionali del Tecnico in Ayurveda. La norma UNI e la conseguente Certificazione mettono fine alla confusione nel pubblico, ai potenziali danni conseguenti ed alla frustrazione di chi pur studiando non vede riconosciuti i propri sforzi a confronto con chi applica un imparaticcio di poche settimane.

La norma UNI definisce in modo chiaro ed inequivocabile quello che devono essere gli elementi che costituiscono la preparazione di un Tecnico in Ayurveda, il suo collegamento con la cultura profonda e la tradizione di questa disciplina millenaria, le sue conoscenze abilità e competenze espresse in modo chiaro secondo criteri validi a livello europeo.

È bene che sia chiaro che solo la Certificazione a norma UNI riconosce ufficialmente la qualifica di Tecnico in Ayurveda secondo la Legge 4/2013.

 

Ma cosa deve fare una persona che volesse certificarsi?

È molto semplice. Se una persona ha già una formazione in Ayurveda di qualunque scuola può rivolgere una richiesta di valutazione all’ente certificatore che in questo caso è FAC Certifica. La valutazione consiste di due fasi:

  1. una Istruttoria in cui viene verificata la presenza dei requisiti minimi di accesso nel rispetto delle indicazioni della norma UNI, in caso positivo si passa alla
  2. seconda fase quella di Esame che è articolata in tre prove orale, scritta e pratica.

Se una persona invece non è in possesso di una formazione in Ayurveda, deve scegliere un percorso formativo di una scuola che fornisca già nel suo programma gli elementi richiesti come requisiti minimi dalla norma UNI e quindi una volta terminato il ciclo di studi procedere per la richiesta di valutazione per la Certificazione.

Il corso quadriennale per Tecnici in Ayurveda della nostra scuola “Ayurvedic Point” ad esempio è certificato come conforme alla norma UNI 11756:2019 e fornisce già i requisiti adeguati per la richiesta di valutazione per la Certificazione

 

E quindi dopo la Valutazione?

Se la valutazione complessiva risulta positiva, il candidato può definirsi Tecnico in Ayurveda Certificato a norma UNI e viene iscritto nel Registro dei Professionisti Certificati.

Ma non è finita qui perché la certificazione deve essere mantenuta, questo per la serietà della professionalità e per la tutela dell’utenza, e quindi ogni tre anni è prevista une rivalutazione ed ogni anno sono richieste almeno 32 ore di formazione continua specifica e documentata.

 

Autore
Author: jole