di Carmen Tosto
Cuore di leone, occhi d’aquila, mani da signore... ma soprattutto amore e compassione profonda per il paziente
Così nel 2003 in India, con queste evocative e poetiche parole, il vaidya Prof. Narayanan Nambi iniziava la sua prima lezione sulle qualità del tecnico in Āyurveda e sui trattamenti fisici in Āyurveda.
L’osservazione attenta della Natura, da sempre maestra in tutte le tradizioni, ha svolto un ruolo fondamentale nell’elaborazione della più antica Scienza medica e di vita del mondo, l’Āyurveda. Da Ayus cioè vita, intesa in tutte le sue espressioni e Veda ovvero conoscenza l’Āyurveda, definita “Scienza della Conoscenza della vita”, è giunta fino a noi superando inossidabile la prova del tempo.