Riso Venere al pesto di erbe fini

Ricetta di aprile 2022 - dosi per 4 persone

Ingredienti

320 g di riso Venere (4 tazzine da caffè o 8 pugni circa)
2-3 foglie di alloro
4 cucchiai da minestra di erbe aromatiche fresche tritate (qualche manciata di erbe fresche)
1 cucchiaio da minestra di pinoli
1 cucchiaio da minestra di mandorle pelate
2-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

Preparazione

Sciacquare bene il riso, farlo tostare con un filo d’olio e coprirlo con il doppio in quantità d’acqua, salare, portare ad ebollizione, aggiungere le foglie di alloro e farlo cuocere coperto a fuoco molto basso (eventualmente con spargifiamma) fino a completo assorbimento del liquido.

Lavare le erbe aromatiche, tritarle un po’ e metterle in un tritatutto con l’olio, le mandorle e i pinoli, riducendole in crema abbastanza fluida.
N.B. noi non abbiamo aggiunto sale al pesto, perché già molto saporito così.

Il mix di erbe aromatiche può essere dei più vari, dalle più convenzionali, come erba cipollina, basilico, prezzemolo, mentuccia, reperibili facilmente, ad un mix di erbe selvatiche primaverili e coltivate; noi abbiamo usato aglio orsino, alliaria, erba cipollina, prezzemolo, cerfoglio, nepetella, crescione delle fontane, senape. 
Il risultato può essere più o meno pungente, amaro, dolce, astringente a seconda delle erbe utilizzate, ma in genere una miscela di questi 4 sapori è comune in un mix di aromatiche.

Condire il riso caldo con il pesto, decorando, se disponibile, con qualche fiore (si possono usare anche i fiori delle aromatiche, l’erba cipollina fa dei bellissimi fiori viola, la senape gialli e così via; oppure qualche violetta).
 

Rasa: dolce, pungente, leggermente amaro, leggermente astringente e leggermente salato.
Guna: morbido, liscio, chiaro, intenso.
 
Pietanza primaverile nutriente e molto digeribile, grazie alla combinazione del riso con le aromatiche. Stabilizza Agni ed è ottima per Vata, ma adeguata anche per Kapha e Pitta. Per quest’ultimo sarà bene utilizzare erbe meno pungenti.