Agni (e Tejas)

a cura del dr. Ernesto Iannaccone

(indoeuropeo √ag- lat: ignis)

Derivazione del termine agni:

«Aṅgati ūrdhvaṃ yaty agniḥ» - «Agni si muove e va verso l’alto» √Ag (gatyarthaḥ) + ni → agni


Il Nirukta descrive così il significato del termine agni:

Agniḥ kasmāt / agranīrbhavati / agraṃ yajñeṣu praṇīyate / aṅgaṃ nayati sannamamānaḥ

Da dove proviene il termine Agni? Egli è il primo conduttore. Nei riti è portato per primo. Esso piegandosi guida il corpo.

Vi è un’evidente associazione con agra, “primo, principale” e con il tema √ṇī (prāpaṇe), “guidare”.

Secondo lo Śatapaṭhabrāhmaṇa il nome vero di agni è agri, “il primo”.

Parokṣakāmā hi devāḥ
Gli dèi amano ciò che è fuori di vista.


Nel corpo il termine agni designa più realtà:

1. l’elemento fuoco
2. l’umore pitta
3. il fuoco digestivo

Tejas

Sinonimo importante di agni è tejas.


Il termine tejas è ottenuto da √tij (niśāne), “affilare”, + asuN → tejas.

Il riferimento è alla punta aguzza della fiamma. Il termine tejas pone in risalto l’aspetto luminoso e brillante del fuoco.

Tejas ha il carattere del contatto caldo. Esso è di due tipi: eterno e non eterno. Quello nella forma di atomo è eterno, quello nella forma di prodotto è non eterno.

Esso è anche di tre tipi: corpo, modalità di senso e oggetto.
Il corpo, com’è ben noto, è nel mondo del sole; il senso è la vista che percepisce i colori/forme, ed è la punta della pupilla; l’oggetto è di quattro tipi: terrestre, celeste, addominale e minerale. L’oggetto terrestre è il fuoco, eccetera; l’oggetto celeste, che ha come combustibile l’acqua, è la folgore, eccetera; l’oggetto addominale è quello che rappresenta la causa della digestione degli alimenti; l’oggetto minerale è l’oro, eccetera. — Tarkasaṃgraha, 12.

Dr. Ernesto Iannaccone

Medico Specialista in igiene e medicina preventiva, si occupa di Āyurveda dal 1985.
Si è formato con lunghi periodi di soggiorno e di studio in India presso svariate istituzioni ospedaliere ed universitarie.
Esperto in sanscrito e nella traduzione di testi classici.
È autore di diversi libri sull’Āyurveda.

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