A VATA DIO DEL VENTO (tratto da "Rig Veda le strofe della sapienza” di Saverio Sani) (X,168)
Io voglio ora celebrare la grandezza del carro di Vata: egli avanza spezzando, tonante è il suo mugghiare. Va lassù in alto nel cielo riempiendo l’aria di rossi bagliori e attraversa la terra spargendo la polvere…..
Si affollano al seguito i compagni di Vata: vanno verso di lui come donne a una festa. Insieme a loro, sullo stesso carro, va il dio che è il re di tutto questo mondo.
Avanzando nell’aria lungo i suoi cammini, egli non si quieta neppure un giorno. E’il compagno delle Acque, il primo nato, in accordo con l’ordine cosmico. Ma dove è nato, da dove è venuto in essere?
È il respiro degli dei, l’embrione del mondo, questo dio si muove secondo la sua volontà. Si ode il suo mugghiare, ma non si vede il suo aspetto. A questo Vata rendiamo omaggio con un’oblazione:
