Doṣa

Chi si è avvicinato un po' all'Āyurveda o chi ne ha semplicemente sentito parlare avrà sentito sicuramente parlare dei Doṣa.

Si tratta, infatti, del concetto di cui si parla di più quando si parla di Āyurveda: inquadrati nelle costituzioni, spesso nella domanda, nel test: di che Doṣa sei? e così via.

Ma che cos'è il Doṣa? Si tratta dell'elemento sul quale secondo l'Āyurveda si costruisce tutto un organismo, la realtà circostante.

La radice di Doṣa vuol dire "qualcosa che si altera molto velocemente", "qualcosa in un equilibrio instabile", "qualcosa che ha un difetto perché non riesce a essere stabile".

Quindi sorge la domanda: come fa un Doṣa, con questa caratteristica dell'instabilità, ad essere alla base dell'equilibrio, per esempio, della salute?

Per rispondere dobbiamo riuscire a capire che cosa c'è dietro il concetto di Doṣa.

In realtà i Doṣa non sono altro che degli insiemi di Guṇa

Abbiamo visto cosa sono i Guṇa: degli insiemi di qualità, degli insiemi di proprietà, che si esprimono, siccome sono un po' simili tra
di loro, in maniera coerente per cui possono essere percepiti nel loro
insieme.

Quindi da un certo punto di vista potremmo dire che il Doṣa in quanto tale non esiste essendo un set, un insieme di Guṇa.

Questi insiemi sono ciò che ci appare ad una macro percezione, e ad un esame più attento ci appaiono come diversi Guṇa, diverse qualità che hanno espressioni diverse fra di loro.

 

Doṣa Vata

Pertanto avremo il Doṣa Vata che riguarda tutto quello che si muove e che perciò in qualche modo esprimerà i Guṇa, le qualità, collegate con la leggerezza, con il movimento, lo spazio, la distanza, con tutto quello che in qualche modo è collegato con la relazione di un corpo con un altro.

Da un certo punto di vista, volessimo avvicinarlo alla alla fisica moderna, potrebbe essere tutto quello che riguarda la gravità quindi la relazione di un corpo con un altro.

 

Doṣa Pitta

Il Doṣa Pitta riguarda tutto quello che si trasforma e quindi tutto quello che ha un metabolismo, un cambiamento.
Ovviamente, quando c'è un metabolismo, un cambiamento, c'è sempre una trasformazione di una cosa in un'altra, con anche dei sottoprodotti quindi delle emissioni, che possono essere luce, possono essere calore.

Il paragone con la fisica moderna è l'interazione elettrodebole, quella che permette, per esempio, il decadimento radioattivo, o anche l'emissione di fotoni.

Pitta, poi, viene normalmente tradotto con la generazione di calore.

 

Doṣa Kapha

E poi abbiamo il Doṣa Kapha che rappresenta invece la coesione cioè le qualità, i Guṇa, che in qualche modo  fanno sì che ci sia un mantenimento di uno stato, quindi una coesione, una strutturazione, e quindi ovviamente un'assenza o un estremo rallentamento del movimento.


Anche questo possiamo in qualche modo tradurlo o compararlo con la fisica moderna in ciò che conosciamo come interazione forte, ossia quella che tiene insieme gli atomi.

 

L'Āyurveda ci rivela degli aspetti che possono essere inaspettati ma che sono veramente molto profondi.

 

 


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Autore
Author: jole

Glossario Ayurvedico

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