Ap (Acqua)


a cura del dr. Ernesto Iannaccone

Il termine ap è un vocabolo di genere femminile che nella lingua classica si declina solo al plurale (āpaḥ; apaḥ) e designa l’acqua o meglio le acque.

Nella cultura sanscrita si tendono ad associare all’acqua i concetti di femminilità, fertilità e pluralità.

Nella cosmogonia vedica le acque giocano un ruolo essenziale nella creazione iniziale (sṛṣṭi) della vita. Nei testi più antichi le acque sono il primo elemento che viene creato e a partire dalle acque tutto il resto è generato.

Nei testi successivi si passa alla sequenza più nota di spazio→aria→fuoco→acqua→terra.

Il Nirukta fa derivare il termine dal tema √āp (vyāptau), “pervadere“.
 Al tema āp si aggiunge un suffisso zero (kvip) e si ha inoltre l’abbreviamento della a iniziale.

Āp + 0 → ap

Tra gli elementi le acque occupano una posizione peculiare perché sono il fattore che più sostiene, promuove e protegge la vita.

Il termine ap possiede oltre cento sinonimi. Comuni sono salila, jala, payas, kīlāla, amṛta, jīvana, udaka, ambhas, arṇas, toya, pānīya, ambu, eccetera.

Alcuni di questi sinonimi (ambhas, ambu) esprimono la medesima idea di ap. Amṛta e jīvana si riferiscono all’azione vitalizzante dell’acqua.


Payas e pānīya sono ottenuti da √pā, “bere“ e sottolineano il fatto che l’acqua è qualcosa che va bevuto.

Toya deriva da √tud, “colpire”, e si riferisce forse alla crescita tumultuosa dell’acqua nella stagione delle piogge.


Salila e arṇas derivano da √ṣal (gatau) e ṛ (gatau) rispettivemente e sottolineano la tendenza a fluire propria dell’acqua.

Jala deriva da √jal (apavaraṇe) e denota il fatto che l’acqua forma delle distese che ricoprono (la terra).


Udaka deriva da √und (kledane) e sottolinea l’azione umidificante dell’acqua.

Dr. Ernesto Iannaccone

Medico Specialista in igiene e medicina preventiva, si occupa di Āyurveda dal 1985.
Si è formato con lunghi periodi di soggiorno e di studio in India presso svariate istituzioni ospedaliere ed universitarie.
Esperto in sanscrito e nella traduzione di testi classici.
È autore di diversi libri sull’Āyurveda.

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