a cura di Carmen Tosto
Saṃnyāsa
significa letteralmente “deposizione completa” ed ha il senso di “abbandono definitivo”.
E che cos’è che si abbandona? Il focolare domestico, in primo luogo, ed il proprio status di gṛhastha, “capofamiglia”, e di individuo sociale in secondo luogo.
Il saṃnyāsa è infatti il quarto ed ultimo āśrama, “stadio di vita”, previsto dall’ideologia brahmanica, ed è caratterizzato dalla rinuncia totale e definitiva al mondo.
Lo yogin entra precocemente nel saṃnyāsa saltando le tappe precedenti, motivato dalla determinazione a perseguire il cammino della ricerca spirituale.
Egli intende così tranciare ogni contatto con la sfera dell’azione, il karman, che vincola colui che lo compie al godimento dei suoi frutti.